1
| 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27


Capitolo 9
Kapitel 9

Trascinati verso l'equatore
In Richtung des Äquators

Durante quella seconda giornata il Washington continuò a filare verso il nord-est, ma tendendo a prendere una direzione decisiva verso l’est, seguendo il 48° parallelo.
Pareva che la grande corrente d’aria studiata dall’ingegnere che si manteneva fra i 3000 e i 4000 metri, avesse la stabilità costante dei venti alisei, i quali soffiano fra le coste d’Africa e d’America, ma in direzione contraria. Ne avrebbe avuto anche la durata? Ecco quello che l’ingegnere non sapeva: però sperava molto. L’oceano si manteneva sempre deserto. Solamente gli uccelli marini lo solcavano, ma tenendosi sempre assai lontani dal pallone, che forse scambiavano per qualche mostro di nuova specie. Un grande albatros, le cui ali spiegate misuravano due metri e mezzo, spinto dalla curiosità, s’alzò fino agli aerostati, descrivendovi attorno due giri; e l’ingegnere, che temeva il robusto becco di quel volatile, che poteva lacerare con somma facilità la seta, lo mise in fuga con un colpo di rivoltella.

In Richtung des Äquators

Im Verlaufe dieses zweiten Tages trieb die Washington weiter gen Nord-Osten, war jedoch im Begriff, dem 48 Breitengrad folgend, zunehmend in östlicher Richtung abzudriften.
Es schien, als hätte die von dem Ingenieur beobachtete Windströmung, die zwischen 3000 und 4000 Meter herrschte die Stabilität der Passatwinde, die zwischen den Küsten Afrikas und Amerikas blasen, jedoch in umgekehrter Richtung. Würde sie auch deren Stabilität haben? Das ist es, was der Ingenieur nicht wusste, aber stark hoffte. Der Ozean war immer noch leer. Nur die Meeresvögel durchfurchten ihn, hielten sich aber immer entfernt von den Ballons, das sie vielleicht für ein Monster einer neuen Art hielten. Ein großer Albatros, dessen Flügel zweieinhalb Meter maßen, erhob sich, von der Neugier getrieben, bis zu den Ballons und umflog diesen zweimal. Der Ingenieur, der den harten Schnabel des Vogels fürchtete, der ohne weiteres die Seide verletzten konnte, schlug ihn mit einem Schuss aus dem Revolver in die Flucht.


Di quando in quando, dalla superficie dell’oceano si vedevano emergere le teste di voraci pescecani, senza dubbio attirati dall’ombra immensa che l’aerostato proiettava sulle acque. Quei mostri, che misuravano perfino undici metri, mostravano le loro immense bocche irte di formidabili denti e capaci di contenere un uomo intero ripiegato, e mandavano rauchi sospiri, che facevano impallidire Simone.
Verso le quattro pomeridiane, quando meno ci pensavano, la corrente aerea, che fino allora si era mantenuta rapida, spingendoli innanzi con la velocità di quarantadue miglia all’ora, bruscamente si ruppe, o meglio si divise in due, una che tendeva a rimontare verso il nord, l’altra che scendeva verso il sud-est. Il pallone, dopo essere rimasto alcuni minuti quasi immobile, ritornò indietro, come fosse respinto da un’altra corrente che soffiava dall’est, poi fu preso da quella che scendeva verso le regioni calde e trascinato in quella direzione con una velocità di sessanta miglia all’ora.
“Abbiamo virato di bordo?” chiese O’Donnell all’ingegnere, che aveva la fronte aggrottata.
“Sì,” rispose questi, incrociando le braccia.
Von Zeit zu Zeit sah man aus der Oberfläche des Ozeans die Köpfe gefräßiger Haie auftauchen, die ohne Zweifel von dem riesigen Schatten, den das Flugschiff auf das Wasser warf, angezogen worden waren. Diese Monster, die bis zu elf Meter und mehr maßen, zeigten ihr mächtiges Maul, bestückt mit prächtigen Zähnen, die in der Lage waren, einen ganzen Menschen zu verschlingen, stießen heisere Schreie aus, die Simone erblassen ließen.
Etwa um vier Uhr Nachmittags, als man sie am wenigsten damit rechneten, drehte die Windströmung, die sie bis jetzt gleichmäßig schnell blies, und sie mit einer Geschwindigkeit von zweiundvierzig Meilen die Stunde vorwärtstrieb, plötzlich, oder genauer gesagt, spaltete sich in zwei Strömungen auf. Eine, die eher Richtung Norden wehte und eine andere, die Richtung Süd-Osten blies. Der Ballon, der einige Minuten fas unbeweglich blieb, kehrte um, ganz so, also ob er von einer anderen Strömung, die aus dem Osten blies, zurückgestoßen würde. Dann wurde er von der ergriffen, die mit einer Geschwindigkeit von sechzig Meilen die Stunde in Richtung der wärmeren Regionen blies.
"Haben wir die Richtung geändert?", fragte O`Donnell den Ingenieur, der die Stirn in Falten gelegt hatte.
"Ja", antwortete dieser und kreuzte die Arme.

“E andiamo...?”
“Per ora scendiamo verso il tropico; ma poi...?”
“Non andremo a cadere sulle coste africane?”
“Chi vi dice che questa corrente non cambi? Se ci porta fino ai venti alisei, noi torneremo verso l’America, poiché soffiano da levante a ponente.”
“È una cosa grave, Mister Kelly.”
“Lo so.”
“Sperate in un cambiamento?”
“Spero.”
“Non si può tentare nulla per cambiare direzione?”
“Che cosa volete tentare se non abbiamo direzione propria, né moto proprio? Dobbiamo lasciarci portare dalle correnti e finire dove esse vorranno.”
“C’è pericolo che ci trascinino per l’Atlantico fino all’esaurimento del nostro gas.”
“È possibile anche questo, O’Donnell. Fortunatamente noi possediamo la scialuppa, e l’oceano non c’inghiottirà!”
"Und wo fliegen wir hin...?"
"Im Moment in Richtung der Tropen. Doch später...?"
"Werden wir etwa an den Küsten Afrikas landen?"
"Wer sagt Ihnen, dass nicht auch dieser Wind wieder drehen wid? Wenn er uns bis zu den Passatwinden führt, kehren wir nach Amerika zurück, denn diese blasen von Osten nach Westen."
"Das ist schlecht, Mister Kelly."
"Ich weiß."
"Rechnen Sie mit einer Änderung?"
"Ich hoffe."
"Kann man nichts machen, um die Richtung zu ändern?"
"Was wollen Sie tung, wenn wir selber keine Richtung haben und keinen eigenen Antrieb? Wir müssen uns von den Strömungen tragen lassen und da landen, wo sie wollen."
"Es besteht die Gefahr, dass sie uns durch den Atlantik schleifen, bis unser Gas zu Ende ist."
"Auch dies ist möglich, O`Donnell. Glücklicherweise besitzen wir das Rettungsboot, so dass der Ozean uns nicht verschlucken wird."

“Che pensate di fare ora?”
“Nulla, fuorché di lanciare i miei due piccioni messaggeri.”
“A quale scopo?”
“Ah! Non vi ho ancora detto che alcuni miei amici attendono mie notizie per mettersi in mare e venire, all’uopo, in mio soccorso. Hanno noleggiato un battello a vapore e si tengono pronti a salpare. Apprendendo che noi andiamo verso il sud-est, metteranno la prora in quella direzione per raccoglierci, se fossimo costretti a salvarci nella scialuppa.”
“Avete pensato a tutto, Mister Kelly.”
“Il vento poteva spingermi verso l’Atlantico meridionale o verso il Polo Nord, mettendomi in grave imbarazzo. Un pallone, per quanto ben costruito, non rimane in aria delle settimane, e il Washington poteva vuotarsi prima di toccare terra e io cadere in mezzo all'oceano e forse senza viveri.”
“Giungeranno fino all’Isola Brettone i vostri piccioni?”
"Was gedenkt ihr nun zu tun?"
"Nichts, außer unsere zwei Brieftauben loszulassen."
"Zu welchem Zweck?"
"Ah! Ich habe Ihnen noch nicht erzählt, dass ein paar Freunde von mir Nachrichten von mir erwarten, um sich auf`s Meer zu begeben und, wenn nötig, zur Hilfe zu eilen. Wenn sie erfahren, dass wir uns in Richtung Süd-Osten bewegen, werden sie das Schiff in diese Richtung lenken, um uns zu empfangen, wenn wir gezwungen sind, uns mit dem Rettungsboot zu retten."
"Sie haben an alles gedacht Mr. Kelly."
"Der Wind konnte mich entweder in Richtung südlicher Pazifik oder in Richtung Nordpol treiben, was mich in eine missliche Lage gebracht hätte. Ein Ballon, egal wie gut er konstruiert ist, bleibt nicht wochenland in der Luft und die Washington konnte sich leeren, bevor wir Land erreichten. Ich wäre mitten im Ozean abgestürzt, vielleicht sogar ohne Lebensmittel."
"Werden eure Brieftauben die Insel Kap Breton erreichen?"

“Distiamo in linea retta circa ottocento miglia: possono quindi, se non cadono sotto i colpi degli uccelli da preda, giungervi in meno di tredici o quattordici ore, calcolando la loro velocità media di sessanta miglia all’ora.”
“Non si stancheranno?”
“Hanno fatto delle traversate ben più lunghe i colombi messaggeri.”
“È un mezzo di comunicazione ammirabile, Mister Kelly, che fa molto onore a colui che per primo se ne servì.”
“È un mezzo antichissimo, O’Donnell.”
“Antichissimo? Io lo credevo affatto moderno.”
“Vi basti sapere che si servivano dei piccioni messaggeri gli antichi greci. I ginnasti e i lottatori che prendevano parte ai giochi olimpici, adoperavano i piccioni per avvertire i lontani parenti e amici delle loro vittorie. Si sa che Anacreonte, il quale visse cinquecentotrent’anni prima dell’era volgare, lasciò scritto che ai suoi tempi gli ateniesi si servivano dei piccioni per corrispondere coi paesi lontani. Anche i romani nelle guerre, e specialmente negli assedi, ne fecero uso.”
""Auf geradem Weg sind wir 800 Meilen davon entfernt. Sie könenn sie also, wenn sie nicht durch die Schläge eines Raubvogels getöten werden, in weniger als dreizehn oder vierzehn Stunden erreichen, wenn man ihre Geschwindigkeit von sechzig Meilen die Stunde berücksichtigt."
"Werden Sie nicht müde?"
"Die Brieftauben haben schon viel längere Reisen zurückgelegt."
"Das ist ein beeindruckendes Kommunikationsmittel, Mister Kelly, das demjenigen, der es zum ersten Mal nutzte, zur Ehre gereicht."
"Das ist ein uraltes Kommunikationmittel O`Donnell."
"Alt? Ich dachte es würde erst seit der Neuzeit genutzt."
"Es reicht, dass Sie wissen, dass schon die alten Griechen Brieftauben benutzten. Die Sportler und Ringer, die an den olympischen Spielen teilnahmen, benutzten Brieftauben um die entfernten Verwandten und Freunde von ihren Siegen zu berichten. Man weiß, dass Anacreont, der der 530 Jahre vor unserer Zeitrechnung lebte, schriftlich überliefert hat, dass die Athener zu seiner Zeit Brieftauben nutzten, um mit entfernten Ländern zu kommunizieren. Auch die Römer bedienten sich ihrer in Kriegszeiten, und vor allem bei Belagerungen."

“In mancanza del telegrafo e delle ferrovie adoperavano le ali dei volatili. Gli antichi non erano poi tanto indietro quanto si dice.”
“Coi piccioni fu anche istituito un servizio regolare di posta; e questo avvenne in Oriente, sotto il califfo Mustafà fra il 1170 e il 1180. Venivano adoperati dei colombi della razza di Bagdad. Ma il merito di aver introdotto un vero servizio postale, sotto la direzione di veri maestri di posta, spetta al potente sultano Nur Eddin fra il 1146 e il 1174. Si dice che quei volatili fossero così pregiati, che si pagavano perfino mille denari. Quel servizio postale durò fino al 1258, cioè fino alla distruzione di Bagdad per opera dei Mongoli. In Egitto invece la posta coi piccioni durò fino al 1500.”
“E in Europa, quando venne introdotta?”
"In Ermangelung des Telegraphen und der Eisenbahn nutzten sie die Flügel der Vögel. Die Menschen der Antike waren also nicht so rückständig, wie man gemeinhin glaubt."
"Mit den Brieftauben wurde, und zwar im Orient unter dem Kalifen Mustafa in den Jahren 1170 bis 1189, auch ein regulärer Postdienst eingerichtet. Genutzt wurden die Tauben der Bagdader Rasse. Doch die Ehre einen richtigen Postdienst eingerichtet zu haben, unter Leitung wahrer Meister der Post, kommt dem Sultan Nur Eddin in den Jahren 1146 bis 1174 zu. Man sagt, dass diese Vögel so begehrt waren, dass man Tausend Dinar für sie bezahlte. Dieser Postdient funktionierte bis zum Jahre 1258, also bis zur Zerstörung Bagdads durch die Mongolen. In Ägypen jedoch funktionierte er bis zum Jahre 1500."
"Und wann wurde er in Europa eingeführt?"

“Nei primi anni di questo secolo, per opera specialmente dei grandi banchieri. Si istituì un servizio postale regolare tra Parigi, Bruxelles e Anversa e un altro tra Londra, Anversa e Colonia. In quest’ultimo tragitto i colombi messaggeri impiegavano tutt’al più sei ore. Tale metodo durò fino all'introduzione delle ferrovie, poi fu dimenticato: si continuò tuttavia ad allevare i piccioni messaggeri, e nella guerra del 1870-71 tra la Francia e la Germania questi volatili resero grandi servigi. Fu col loro mezzo e coi palloni che Parigi, assediata dal nemico, poté corrispondere con le truppe dell’Ovest. Ora quasi tutti gli eserciti europei hanno dei piccioni viaggiatori.”
“E voi sperate di dare notizie ai vostri amici con quelli che avete?”
"In den ersten Jahren dieses Jahrhunders, vor allem durch die Tätigkeit der großen Bankiers. Man richtetet zwischen Paris, Brüssel, Antwerpen und zwischen London, Antwerpen und Köln eien regulären Postdienst ein. Für diese letzte Strecke brauchten die Tauben höchstens sechs Stunden. Diese Methode funktionierte bis zur Einführung der Eisenbahn, dann wurde er vergessen. Trotzdem wurden die Brieftauben weiterhin im Krieg benutzt und im Krieg von 1870-71 zwischen Frankreich und Deutschland leisteten diese Vögel große Dienste. Durch sie und durch Ballons konnte Paris, dass vom Feind besetzt war, mit den Truppen im Osten kommunizieren konnte. Heute haben fast alle Heere Europas Brieftauben."
"Und Sie hoffen, mit Ihren Brieftauben Ihren Freunden eine Mitteilung zukommen lassen zu können?"

“Sì, se giungeranno all’isola senza venire presi dagli albatros o da qualche altro uccello di rapina. Affrettiamoci, O’Donnell: ogni minuto che passa ci allontaniamo vieppiù dall’Isola Brettone.”
Aprirono con precauzione la gabbia e trassero i due piccioni, ai quali l'ingegnere legò, sotto le ali, due biglietti accuratamente arrotolati e sui quali aveva già precedentemente scritto un riassunto delle vicende toccate all’aerostato e notato la sua direzione. Ciò fatto, li lasciarono liberi. I due piccioni, che non dovevano trovarsi a loro agio a quell’altezza, s’abbassarono precipitosamente verso la superficie dell’oceano, e giunti a circa seicento metri si misero a descrivere parecchi giri concentrici, come se fossero indecisi sulla direzione che dovevano prendere.
"Ja. Wenn sie die Insel erreichen, ohne von den Albatrossen oder einem anderen Raubvogel abgefangen zu werden. Beeilen wir uns O`Donnell. Jede Minute die verstreicht, entfernen wir ns weiter von der Insel Kap-Breton."
Sie öffneten vorsichtig den Käfig und nahmen die Tauben heraus. Der Ingenieur band unter ihren Flügeln zwei Zettel, die sorgfältig zusammengerollt worden waren und auf die er vorher eine Zusammenfassung der das Flugschiff betreffenden Ereignisse sowie seine Fahrtrichtung geschrieben hatte. Nachdem dies getan war, ließen sie sie frei. Die zzwei Tauben, die sich in einer solchen Höhe nicht wohl fühlten, flogen hastig in Richtung der Oberfläche des Ozeans hinab und zogen, nachdem sie auf etwas 600 Meter hinabgeflogen waren, einige konzentrische Kreise, als ob sie hinsichtlich der Richtung, die sie einschlagen sollten, unentschlossen wären.

Ad un tratto partirono di comune accordo verso il nord-est, con estrema rapidità. Alcune procellarie e alcuni alcioni si precipitarono verso di loro, attratti forse dalla curiosità; ma rimasero subito indietro. Per alcuni istanti, sullo sfondo azzurro cupo dell’oceano, si videro spiccare quei due punti bianchi, che rimpicciolivano rapidamente, poi sparvero verso il lontano orizzonte, confondendosi con le tenebre che cominciavano a calare.
“Buon viaggio, gentili messaggeri!” gridò O’Donnell. “Quanto v’invidio le vostre ali!”
“E anch’io, O’Donnell!” disse l’ingegnere. “Se avessi le loro ali, filerei verso l’Europa, mentre invece chissà dove andranno a terminare.”
Plötzlich flogen sie übereinstimmend mit hoher Geschwindigkeit Richtung Nord-Osten. Einige Sturmvögel und Möwen stürzten sich, von der Neugierde angelockt, auf sie, doch blieben bald zurück. Für einige Zeit sah man zwei weiße Punkte, die schnell kleiner wurden, sich vom blauen Grund abheben. Dann verschwanden sie am fernen Horizont, vermischten sich mit der Dunkelheit, die begann, sich auszubreiten.
"Gute Reise, ihr netten Botschafter!", schrie O`Donnell. "Wie ich euch um eure Flügel beneide!"
"Wie auch ich, O`Donnell!", sagte der Ingenieur. "Wenn ich ihr Flügel hätte, würde ich nach Europa fliegen, anstatt wie sie wer weiß wohin zu fliegen."

“Vediamo, Mister Kelly: quanti giorni credete che si sosterranno i vostri palloni?”
“È impossibile precisarlo: tutto dipende dalle circostanze e dalla impermeabilità più o meno esatta della nostra seta. Se tutto va bene, gettando la nostra zavorra, che ha un peso considerevole, ed adoperando il mio idrogeno compresso nei cilindri, io spero i sorreggermi una dozzina e forse più di giorni.”
"Schauen wir Mister Kelly. Wie lange glaubt ihr, dass eure Ballon durchhalten?"
"Unmöglich zu sagen. Alles hängt von den Umständen und der mehr oder weniger vollkommenen Undurchlässigkeit der Seide ab. Wenn alles gut geht, wir wir den Ballast abwerfen, der ein beachtliches Gewich hat, wenn wir meinen Wasserstoff, der in den Flaschen komprimiert ist nutzen, hoffe ich, dass ich mich ein Dutzend und vielleicht sogar mehr, Tage in der Luft halten kann."
"In zwölf Tagen können wir eine gewaltige Strecke zurücklegen und auf Land stoßen."

“In dodici giorni possiamo percorrere una distanza immensa e toccare qualche terra.”
“Ma crederete che questa corrente d’aria si mantenga regolare? Può spezzarsi, un’altra corrente spingerci verso l’ovest, una terza più tardi verso l’est, un’altra al sud, una quinta al nord, e via di questo passo. Noi possiamo errare innanzi e indietro, a destra e a sinistra, attraverso l’immenso oceano, fino all’esaurimento del nostro gas e senza aver incontrato una terra. Finché la corrente del nord-est si manteneva costante, io speravo di giungere in Europa in pochi giorni: ora siamo in balìa dei venti e nelle mani di Dio.”
"Glauben Sie, dass diese Luftströmung so bleibt? Sie kann sich aufspalten, eine andere kann uns nach Westen treiben, eine dritte dann nach Osten, und eine weitere nach Süden, eine fünfte Richtung Norden und so weiter. Wir können vorwärts irren, nach rechts, nach links, über den riesigen Ozean, bis uns das Gas ausgegangen ist, ohne dass wir auf Land gestoßen sind. Solange die Strömung in Richtung Nord-Ost konstant war, hoffte ich Europa in wenigen Tagen zu erreichen. Jetzt sind wir in der Gewalt des Windes und in den Händen Gottes."

“La prospettiva non è bella. Mister Kelly: ma nel caso che la nostra situazione diventasse disperata e che l’aerostato si abbassasse per non più rialzarsi, getteremmo l’ultima riserva. Sessanta chilogrammi sono qualche cosa, per un pallone.”
“Di quale riserva intendete parlare?”
“Della mia, Mister Kelly. Per Bacco! Spiccherò un bel salto e voi risalirete.”
“Siete pazzo, O’Donnell. Non avremo bisogno di ricorrere a un sì terribile espediente. Ci rimane la scialuppa, e quella può portarci tutti, comodamente, alla costa più vicina. Orsù, bando ai tristi pensieri e mettiamoci a tavola.”
"Die Aussichten sind trübe. Mister Kelly: Gesetzt den Fall unsere Situation wird hoffnungslos und das Flugschiff sinkt, ohne wieder zu steigen, werfen wir die letzte Reserve ab. Die sechzig Kilogramm sind etwas für den Ballon."
"Von welcher Reserve sprecht ihr?"
"Von meiner, Mister Kelly. Bei meiner Seel! Ich werde einen hübschen Satz machen und Sie werden steigen."
"Seid ihr verrückt, O`Donnell. Wir müssen nicht auf solche schrecklichen Mittel zurückgreifen. Uns bleibt immer noch das Rettungsboot. Dieses kann uns bequem alle tragen, bis zur nächsten Küste. Auf! Bann allen traurigen Gedanken und nun zu Tisch."

Mentre divoravano la cena, l’aerostato ricominciava la discesa. La notte era calata, abbassando bruscamente la temperatura, e l’idrogeno si condensava con pari rapidità. Alle nove il Washington da 3500 metri era disceso a soli 400. Colà una nuova corrente d’aria, che soffiava radendo la superficie dell’oceano, lo avvolse e lo trascinò verso il sud con una velocità di trenta chilometri all’ora. L’ingegnere che temeva di venire trascinato nell’Atlantico meridionale ad incrociare i venti alisei, fece gettare le ancore. Come la prima sera, Simone montò il primo quarto di guardia. Alla mezzanotte lo sostituì O’Donnell, e alle tre del mattino l’ingegnere gli diede il cambio. Il Washington filava lentamente verso il sud, con un leggero dondolamento, e di quando in quando si abbassava di parecchi metri, rimontando quasi subito. I due coni, trascinati, opponevano sempre una forte resistenza.
Während sie das Abendbrot verschlangen, begann das Flugschiff mit seinem Sinkflug. Die Nacht war kalt und in dem Maße wie die Temperatur fiel, verdichtete sich auch der Wasserstoff. Um neun war die Washington von 3500 Meter auf nur noch 400 Meter gesunken. Ein neue Strömung wehte, blies streichend über die Oberfläche des Ozeans, umfasste sie und zog sie mit einer Geschwindigkeit von dreißig Meilen die Stunde nach Süden. Der Ingenieur, der fürchtete in den südlichen Atlantik gezogen zu werden und auf die Passatwinde zu kreuzen, ließ die Anker setzen. Wie am ersten Abend, übernahm Simone das erste Viertel der Wache. Um Mitternacht wurde er von O`Donnell abgelöst. Um drei Uhr morgens dieser wiederum von dem Ingenieur. Die Washington schwebte leicht schaukelnd Richtung Süden. Von Zeit zu Zeit sank sie ein paar Meter, um sogleich wieder aufzusteigen. Die zwei Kegel, die sie hinter sich herzog, leisteten starken Widerstand.

Verso le cinque, mentre l’ingegnere stava accendendo una sigaretta, l’aerostato provò una scossa così brusca da rovesciare alcuni barili e parecchi altri oggetti. Il battello si era inclinato verso prua, e i due immensi fusi si erano abbassati di parecchi metri, risalendo poscia lentamente.
“Che cosa accade?” si chiese il Mister Kelly, al colmo dello stupore. “Se non ci trovassimo in pieno oceano direi che il battello ha urtato, ma contro che cosa?” Guardò attorno e non vide nessun ostacolo. L’atmosfera sola circondava il vascello aereo. Alzò il capo e s’accorse che i due palloni erano immobili; sentiva la brezza mattutina sibilare attraverso i cordami.
So gegen fünf, während der Ingenieur im Begriff war, sich eine Zigarette anzuzünden, wurde das Flugschiff plötzlich von einer so heftigen Erschütterung erfasst, dass einige Fässer und andere Objekte umfielen. Das Schiff hatte sich Richtung Bug abgesenkt und die zwei Kegel waren einige Meter gesunken, um dann langsam wieder zu steigen.
"Was ist passiert?", fragte sich Mister Kelly, völlig entsetzt. "Befänden wir nicht mitten auf dem Ozean, würde ich sagen, das Schiff ist an etwas angestoßen, aber gegen was?" Er sah um sich, konnte aber kein Hindernis erkennen. Nur die Luft umgab das Luftschiff. Er schaute nach oben und bemerkte, dass die zwei Ballons stilstanden. Er spürte die Morgenbrise durch die Verschnürungen pfeifen.

“Cosa può averci arrestati?” si domandò, maggiormente stupito. “Che i due coni si siano arenati su qualche banco situato a fior d’acqua?” Stava per spiegare la carta dell’Atlantico settentrionale, al fine di accertarsi se in quella latitudine e longitudine segnalasse qualche scoglio o qualche banco, quando una seconda scossa, più violenta della prima, lo atterrò. L’inclinazione della scialuppa verso prua fu tale, che O’Donnell e Simone rotolarono l’uno addosso all’altro.
“By God! “esclamò l’irlandese, sbarazzandosi precipitosamente della coperta di lana che lo copriva. “Si cade?”
"Was kann uns gestoppt haben?", fragte er sich, völlig ratlos. "Sind etwa die zwei Kugel auf einer sich unterhalb des Wassers befindlichen Bank aufgelaufen?" Er war dabei, die Karte des nördlichen Atlantiks zu studieren, um herauszufinden, ob in jenen Breiten- und Längengrade eine Klippe oder eine Bank eingezeichnet sei, als ihn eine zweite Erschütterung, stärker noch als die erste, zusammenschrecken ließ. Die Neigung des Bootes gegen das Bug hin war so stark, dass O`Donnel und Simone aufeinander rollten.
"By God!", schrie der Ire und entledigte sich eilig der Wolldecke, die ihn bedeckte. "Fallen wir?"

“Massa!...massa! Aiuto!” si mise a strillare Simone, il quale credeva che il pallone precipitasse nell’oceano.
“Il caso è strano!” esclamò l’ingegnere, che si era prontamente rialzato. “Se le mie ancore fossero munite di punte, si potrebbe supporre che qualche pescecane avesse addentato qualche braccio; ma sono coni lisci.”
“Un pescecane?” chiese O’Donnell. “Siamo presi a rimorchio, Mister Kelly?”
“No, poiché siamo perfettamente immobili.”
“Che cosa accade dunque?”
“Ecco quello che cerco di spiegare, ma invano, O’Donnell.”
“Diamine! che qualcuno si sia aggrappato ai coni?”
“Chi mai?”
“Non vedete alcuna nave?”
“No, non vedo che l’oceano.”
"Massa! Massa! Hilfe!", fing Simone, der glaubte, dass der Ballon in den Ozean stürzen würde an zu schreien.
"Der Fall ist merkwürdig!", rief der Ingenieur, der sich sofort wieder erhoben hatte. "Wenn meine Anker mit Spitzen ausgestattet wären, könnte man annehmen, dass irgendein Hai sich in irgendeinem Ausleger verbissen hätte. Sie sind jedoch vollkommen glatt."
"Ein Hai?", fragte O`Donnell. "Werden wir etwa abgeschleppt, Mister Kelly?"
"Nein, da wir uns ja überhaupt nicht bewegen."
"Was passiert also?"
"Das ist es, was ich vergeblich zu erklären suche, O`Donnell."
"Teufel! Hat etwa irgendwer die Kegel umklammert?"
"Aber wer?"
"Seht ihr kein Schiff?"
"Ich sehe nichts, außer dem Ozean."

Un’altra scossa fece inclinare i due aerostati verso la prua. Non vi era più da dubitare. Qualche mostro aggrappatosi al cono che era stato calato a prora del battello cercava di trascinare con sé il Washington, il quale, però, data la sua forza eccezionale, non cedeva, tornando sempre al precedente livello. Quelle scosse potevano causare qualche grave danno: o guastare la seta dei due fusi, o spezzare le funi, o disarticolare la scialuppa. I tre aeronauti afferrarono la guide-rope di prua e operarono una energica trazione, ma il mostro che imprimeva all’aerostato quelle scosse doveva essere estremamente pesante e dotato di una forza eccezionale, poiché non abbandonò il cono.
“Ma in che modo è rimasto aggrappato?” chiese O Domiell. “Che qualche pescecane di gran mole lo abbia inghiottito?”
Noch ein Stoß ließ das Flugschiff sich in Richtung Bug neigen. Es gab keinen Zweifel mehr. Irgendein Monster hatte sich an das Bug des Schiffes geklammert und versuchte die Washington mit sich zu ziehen, die jeoch, bedingt durch ihren Auftrieb, nicht nachgab und immer wieder in die Ausgangsposition zurückkehrte. Die stöße konnten größere Schäden verursachen. Entweder die Seide der zwei Spindeln beschädigen, die zwei Spindel zerreißen oder das Boot aus seiner Verankerung reißen. Die zwei Luftfahrer packten das Führungsseil des Hecks und zogen fest daran. Das Monster jedoch, das dem Luftschiff diese Schläge versetzte, musste enorm schwer sein und von ungewöhnlicher Kraft, denn es ließ den Kegel nicht los.
"Doch wie kann es sich festgeklammert haben?", fragte O`Donnell.

“Un pescecane non può avere tale gola da assorbire un cono che contiene duecento trenta litri.”
“Sarà una balena.”
“Nemmeno, poiché la balena ha il canale tanto stretto da non poter inghiottire dei pesci più grossi del nostro braccio.”
“Sarà un capodoglio. So che quei cetacei hanno delle gole enormi.”
“A quest’ora ci avrebbe trascinati sottacqua o avrebbe troncato la fune.”
“Ma quale mostro volete che sia?”
“Non lo so.”
“Che cosa decidete di fare? Tagliare la corda e abbandonare l’ancora?”
“Sarebbe una grande imprudenza perdere uno dei nostri coni. Manderò Simone a vedere.”
“Lui!... quel pauroso!... Con il vostro permesso, andrò a vedere io, Mister Kelly.”
“Ci sono trecentocinquanta metri da discendere, e voi non potete tentare una così pericolosa impresa, O’Donnell. Simone è agile e può toccare il cono senza stancarsi.”
“Ma come salirà poi?”
"Ein Hai hat nie einen so großen Schlund, dass er einen Kegel schlucken kann, der zweihundertdreißig Liter Wasser fasst."
"Es wird ein Walfisch sein."
"Auch nicht. Denn ein Wal hat einen so kleinen Schlund, dass er Fische, die größer sind als unser Arm, nicht schlucken kann."
"Welche Monster soll es denn nun sein?"
"Ich weiß es nicht."
"Was gedenkt ihr zu tun? Das Seil durchzuschneiden und den Kegel aufzugeben?"
"Es wäre sehr unklung, einen unserer Anker aufzugeben. Ich werde Simone schicken, um nachzuschauen, was los ist."
"Ihn! Der soviel Angst hat!...Mit Ihrer Erlaubnis, ich werde gehen um nachzuschauen, Mister Kelly."
"Man muss 350 Meter absteigen und sie können eine solch gefährliche Unternehmung nicht durchführen, O`Donnell. Simone ist wendig, und kann den Kegel erreichen ohne zu ermüden."
"Doch wie kommt er wieder herauf?"

“Lo solleveremo noi fino alla navicella, ritirando la fune. Orsù, Simone, prendi una rivoltella e và a vedere che cosa accade laggiù.”
"Wir ziehen ihn empor bis zur Gondel, indem wir das Seil einholen. Auf Simone. Nimm einen Revolver und schau nach, was da unten passiert."





Kontakt Impressum Datenschutz